Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Casa della Salute: promozione della salute attraverso l’utilizzo del Modello Transteorico del cambiamento di DiClemente e Prochaska |
|---|---|
| Cognome e Nome | Persichella Sara |
| Relatore(i) | Cerullo Fabiola |
| Anno Accademico | 2016/17 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Sempre più medicina di iniziativa, con i servizi che vanno incontro ai cittadini, sempre più concreta integrazione tra i professionisti, continuità dell’assistenza con l’ospedale e partecipazione della comunità. In questa direzione vanno le Case della Salute in Emilia-Romagna. Questo significa che la presa in carico della persona avverrà con percorsi che mettono insieme professionisti e servizi diversi. Un processo già in corso, di fatto, in molte realtà, ma non ancora uniforme in tutta la regione. Rispetto ai consigli forniti da personale sanitario in merito ai cambiamenti degli stili di vita in Emilia-Romagna la situazione è simile a quanto rilevato a livello nazionale: in media solo 1 su 2 tra le persone che hanno comportamenti a rischio, riceve consigli per modificarli; in caso di consumo di alcol questa proporzione è addirittura 1 su 6 (PRP 2015-2018). Gli scopi di questa tesi sono due, ovvero eseguire un’ampia e articolata panoramica dello stato dell’arte delle Case della salute, alla luce delle recenti disposizioni regionali dell’Emilia Romagna e introdurre i concetti principali del Modello Transteorico del cambiamento di DiClemente e Prochaska, necessari a supportare gli operatori sanitari nella gestione del processo di cambiamento degli stili di vita della popolazione. La ricerca bibliografica è stata effettuata consultando siti web nazionali e regionali, report regionali, libro di testo, decreti legge. Ci si auspica una sempre maggiore collaborazione e condivisione di obiettivi e azioni tra tutti i protagonisti delle Case della salute, per realizzare quella integrazione orizzontale che è il loro vero valore aggiunto. Per quanto riguarda la prevenzione e promozione della salute, particolare importanza dovrà avere lo sviluppo delle competenze professionali degli operatori della sanità, e quindi anche degli infermieri, nella gestione del cambiamento degli stili di vita.