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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi La transizione del giovane diabetico dalla Pediatria alla Diabetologia dell'adulto: complessità assistenziale e ipotesi di pianificazione con Tassonomia NANDA-I, NOC e NIC
Cognome e NomeBiolchini Elena
Relatore(i)Bigliardi Maria Cristina
Anno Accademico2016/17
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Il diabete è una malattia cronica molto diffusa anche nelle fasce di età più giovani e la transizione dalla diabetologia pediatrica alla diabetologia dell’adulto risulta essere un argomento molto dibattuto e delicato, a causa dell’elevato rischio di perdita dei pazienti ai follow-up, nel periodo successivo alla transizione. Questo elaborato oltre a descrivere la patologia diabetica, affronta e approfondisce la cosiddetta età adulta emergente, particolare momento della vita che va dai diciotto ai venticinque anni, entra poi nello specifico parlando dei giovani adulti emergenti con diabete evidenziando attraverso una revisione della letteratura il complesso e delicato momento della transizione del giovane diabetico dalla pediatria alla diabetologia dell’adulto. Infine, nell’ultima parte viene presentato il progetto di transizione che si sta svolgendo alla Diabetologia dell’adulto di Modena, ancora in fase sperimentale e il processo di assistenza infermieristica, evidenziando quanto possa essere complesso. Viene inoltre ipotizzata una pianificazione dell’assistenza con Tassonomia NANDA-I, NOC e NIC, per il giovane diabetico in transizione e la sua famiglia. Dall’analisi della letteratura emerge come la figura di un infermiere adeguatamente formato, con competenze sia cliniche sulla gestione del diabete, sia in ambito relazionale con l’assistito e con l’équipe multidisciplinare, possa essere importante durante questo delicato momento. I giovani verranno sostenuti da un’équipe pronta ad accogliere i loro bisogni ed esigenze; un’équipe i cui infermieri si impegneranno a elaborare un piano assistenziale personalizzato, per sostenerli e aiutarli a cercare una risposta alle paure e alle incertezze che “invadono” la loro vita durante la transizione.