Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Il ruolo dell'infermiere nel counseling oncogenetico: la realtà dell'AOU Policlinico di Modena in qualità di centro Hub per i tumori eredo-familiari |
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Cognome e Nome | Puccini Francesca |
Relatore(i) | Pellacani Paola |
Anno Accademico | 2016/17 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
I continui progressi della genetica stanno rivoluzionando il modo di pensare e di agire nel contesto sanitario. L'oncologia è una delle discipline che ha saputo integrare queste scoperte alla pratica professionale dando vita a una nuova frontiera dedicata alla componente ereditaria delle malattie tumorali: l'oncogenetica. Ad essa si affianca un nuovo concetto di presa in carico del paziente, al quale verranno proposte misure diagnostiche, terapeutiche e preventive per i soggetti a rischio.
Questo elaborato si propone di esaminare il ruolo dell'infermiere nel counseling oncogenetico, inteso come processo di comunicazione tra i professionisti sanitari e lassistito, centrato sull'insorgenza del cancro e il rischio di malattia nella famiglia.
Si è voluto sottolineare innanzitutto l'importanza di una adeguata formazione in genetica per tutti i professionisti infermieri, per poi approfondire lo specifico oncogenetico, la problematica eredo-familiare ed il processo di counseling oncogenetico, illustrando il ruolo dell'infermiere in questo contesto, le abilità e le competenze necessarie. La tesi si conclude riportando una sintesi del protocollo regionale per l'assistenza alle donne a rischio ereditario di tumore mammario e/o ovarico come esempio di una corretta gestione del paziente con problematica eredo/familiare.
Dalla revisione della letteratura è emersa l'importanza del contributo apportato dall'infermieristica al contesto oncogenetico, in particolare il ruolo chiave che l'infermiere ricopre nel counseling oncogenetico, come punto di riferimento per il paziente e coordinamento del team multidisciplinare.