Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Lo stravaso di farmaci chemio-immunoterapici: revisione delle linee guida e nuove proposte di classificazione |
|---|---|
| Cognome e Nome | Giaroli Arianna |
| Relatore(i) | Sacchi Stefano |
| Anno Accademico | 2016/17 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Razionale dello studio. Lo stravaso di chemioterapici richiede attenzione soprattutto da parte degli infermieri, primi ad intervenire in caso di evento avverso. Con il continuo aumento dei farmaci disponibili, le linee guida usate presso il Centro Oncologico del Policlinico di Modena sono state revisionate e aggiornate con i nuovi chemio-immunoterapici. Infine è stata eseguita un’analisi statistica degli incident reports, al fine di valutare se l’introduzione di nuove terapie fosse associata ad un incremento dei loro stravasi. Materiali e metodi. Utilizzando la piattaforma informatica COMNET abbiamo verificato se vi fossero farmaci chemio-immunoterapici di recente introduzione nella pratica clinica e in uso attualmente presso il Centro Oncologico non compresi nelle attuali linee guida. I farmaci sono stati quindi classificati rispetto al rischio di stravaso. Per il calcolo degli eventi abbiamo analizzato i dati degli incident reports dal 2014 al primo semestre 2017. Infine abbiamo proposto una riclassificazione dei farmaci per agevolarne la gestione. Risultati. Abbiamo identificato 15 nuovi farmaci attualmente utilizzati nella pratica clinica non inseriti nella scheda di gestione degli stravasi. Sulla scorta della scheda tecnica li abbiamo classificati ed adeguatamente riportati nella nuova proposta di classificazione, utilizzando una scala colorimetrica in rapporto alla gravità che ogni classe di farmaco può dare in caso di stravaso. L’analisi statistica ha mostrato come negli anni presi in esame siano stravasati soprattutto chemioterapici più che immunoterapici, per quanto l’incidenza stravasi/anno sia alquanto modesta. Conclusioni. Anche se, come ha mostrato lo studio, l’incidenza degli stravasi di chemio-immunoterapici sia di modica entità negli anni in esame, rimane comunque un possibile pericolo per i pazienti e oggetto di responsabilità infermieristica e le linee guida richiedono continui updates visto l’aumento costante di nuovi trattamenti e trials clinici.