Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti ricoverati nell'arco di un anno in una Residenza Psichiatrica a Trattamento Intensivo |
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Cognome e Nome | Olmi Teresa |
Relatore(i) | Di Lorenzo Rosaria |
Anno Accademico | 2016/17 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Le Residenze a Trattamento Intensivo (RTI) psichiatriche sono luoghi di ricovero per pazienti affetti da una patologia psichiatrica con difficoltà di funzionamento personale e sociale che necessitano di interventi multi-professionali. Obiettivi di questo studio sono analizzare le variabili demografiche e cliniche dei pazienti ricoverati nella RTI psichiatrica dellAz-USL di Modena Solida Trasparenza dal 1.11.2016 al 31.10.2017, valutando quali di queste si correlino al miglioramento clinico, rilevato dalla scala HoNOS (Health of the Nation Outcome Scale), e alla durata del ricovero. Nel nostro campione di 106 pazienti, i maschi (n=51) erano in carico a più servizi e vivevano nella famiglia di origine, le femmine (n=55) erano in carico al Centro di Salute Mentale (p=0,048) e vivevano in famiglia acquisita (p=0,015). I ricoveri (n=128) sono stati divisi in base alla mediana della degenza, ≤ 29 (n=83) e > 29 giorni (n=23), e i dati sono stati analizzati statisticamente. I pazienti ricoverati per >29 giorni presentavano in modo più frequente una condizione economica insufficiente (p=0,027). La diagnosi infermieristica NANDA-I più frequente è stata Regolazione dellumore compromessa (p=0,018), mentre lAutonegligenza si associava allaumento del periodo di degenza (p=0,003). Alla regressione lineare multipla, le variabili più attività mediche specialistiche (p=0,001), condizione economica insufficiente (p=0,045), colloqui individuali allargati a figure istituzionali (p=0,013) condizionavano in modo significativo lallungamento della degenza. Alla dimissione, abbiamo riscontrato unalta percentuale di pazienti inviati a domicilio e un miglioramento significativo alla scala HoNOS rispetto allingresso (p<0,001), maggiore nelle donne che negli uomini (p=0,018). Questa indagine conferma lefficacia dei programmi terapeutici in RTI nellacquisizione delle autonomie personali necessarie per una vita indipendente e non istituzionalizzata.