Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Depressione giovanile in aumento: ruolo e competenze dell'infermiere |
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Cognome e Nome | Iaradjuli Tamara |
Relatore(i) | Bisi Antonella |
Anno Accademico | 2016/17 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (2017) ha evidenziato come le patologie psichiatriche pesino sempre di più sulla salute della popolazione generale. In Italia il 4% dei giovani ha in un anno un episodio di depressione che dura almeno due settimane; la depressione giovanile cronicizza, influenzando la qualità di vita del soggetto portatore: può portare all'abuso di droga e di alcool, poca autostima, auto-lesionismo e addirittura suicidi. In questa fascia d'età, il riconoscimento dei segnali precoci non è per niente facile, è difficile stabilire quando alcuni comportamenti sono fisiologici o legati alla patologia; è il risultato anche della scarsa conoscenza a riguardo e di una sottovalutazione del rischio fra le famiglie. L'elaborato evidenzia il bisogno di una conoscenza più approfondita delle problematiche connesse al disturbo depressivo, al fine di permettere una migliore assistenza a chi ne soffre. Assistere una persona giovane con un problema di depressione significa aiutarla a superare positivamente tutto il decorso della malattia, non limitandosi al solo trattamento farmacologico. La depressione è assenza di movimento (abulia, apatia), bisogna ribaltare questa immobilità con esercizio fisico, mentale, ricerca di sfide: occore intervenire modificando lo stile di vita, anche allo scopo di prevenire pericolose quanto frequenti condotte di abuso di sostanze psicoattive, strategie disfunzionali attuate a scopo auto-medicativo della condizione timica. In questo ambito, e non solo, si posiziona il ruolo centrale dell'infermiere che a partire dalla propria formazione professionale sostiene il giovane nell'affrontare tutto il percorso della depressione attraverso l'ascolto, la relazione d'aiuto, l'educazione terapeutica, il lavoro d'equipe, la promozione dell'autostima e il coinvolgimento della famiglia.