Ti trovi qui: Home » Laurea

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Stampa la pagina
Titolo Tesi Lotta al dolore nel neonato: le attività infermieristiche di valutazione e le strategie non farmacologiche
Cognome e NomeBandini Francesca
Relatore(i)Gelati Luca
Anno Accademico
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Rilevanza del problema:Il dolore nel neonato per anni è stato sottovalutato a causa di pregiudizi errati. Si pensava che il sistema nervoso fosse troppo immaturo e non ancora sviluppato per ricevere uno stimolo doloroso.
Oggetto:Le numerose ricerche di neonatologia hanno dimostrato in maniera indiscutibile che il neonato, anche il più piccolo prematuro, sente dolore e tale dolore va prevenuto e trattato.Gli infermieri hanno i mezzi per valutarlo e gestirlo. Conoscono le reazioni non verbali di un neonato, che esprimono sofferenza e che sono state combinate in scale validate per monitorare il dolore. Ci sono strategie e tecniche che tendono a modificare quei fattori che aumentano o rendono più angosciante e drammatica la sensazione dolorosa; e che interferiscono con la percezione del dolore, per lo più attraverso la modulazione.
Metodo:E’ stata analizzata l’attività infermieristica del reparto di Terapia Intensiva Neonatale, insieme ad una ricerca bibliografica condotta su banche dati nelle quali sono stati selezionati ed esaminati numerosi articoli scientifici.
L’Obiettivo della tesi è enfatizzare l’importanza infermieristica delle azioni di valutazione, gestione e contrasto del dolore neonatale.
Criticità:Il dolore ha un’influenza sullo sviluppo del sistema nervoso centrale e periferico del neonato. L’analgesia è fondamentale; gli anestetici e gli analgesici farmacologici sono da utilizzare con cautela perché il dosaggio, la via di somministrazione e gli effetti collaterali sono diversi da un adulto.
Conclusioni:La presenza di strategie non farmacologiche infermieristiche rendono possibile la gestione dello stress e del dolore durante le skin breaking procedures. Nei primi giorni di vita si disegna la memoria del dolore, che resterà impressa per il resto della vita. L’infermiere è il primo osservatore, il professionista che è a diretto contatto con la sofferenza dei neonati e quindi colui che può iniziare per primo un’azione di prevenzione e di contrasto al dolore.