Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Trattamento delle dipendenze patologiche e doppia diagnosi: analisi di un caso clinico |
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Cognome e Nome | Vncenzi Francesco |
Relatore(i) | Cottafavi Katiuscia |
Anno Accademico | 2015/16 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Obiettivi. Studio e trattamento di un paziente con problemi di personalità e abuso di sostanze attraverso l'applicazione di tassonomia NANDA-I, NOC, NIC.
Metodi. E' stata condotta una ricerca bibliografica e lo studio di un caso clinico affrontato durante il percorso formativo. Sono state eseguite ricerche sia attraverso motori di ricerca come PubMed, sia Google Books, sia nella biblioteca medica della facoltà. Ciò ha portato a chiedersi se le linee guida utilizzate nel trattamento di questi pazienti fossero effettivamente adatte, personalizzate e finalizzate alla cura degi stessi. L'induviduazione di una diagnosi pschiatrica nei pazienti con disturbo da uso di sostanzeè un tema ampiamente affrontato e studiato, tutta via recentemente è il termine doppia diagnosi che sembra aver acquisito i caratteri di una "parola chiave". Il termine doppia diagnosi rimanda all'ampio capitolo della correlazione tra gli effetti delle sostaze d'abuso e sintomi psichiatrici, ma anche al dibattito sull'eziologia dei disturbi da uso di sostanze. Il concetto di doppia diagnosi segnala l'esistenza di un problema a livello istituzionale, il trattamento della malattia mentale è nettamente separato da quello della dipendenza da sostanze, perciò la coesistenza di più diangosi psichiatriche, pone il problema della corretta integrazione tra i servizi per le tossicodipendenze e servizi di salute mentale. Quindi il chiarimento dei problemi collegati al concetto di doppia diagnosi appare utile sia per accrescere la qualità dell'assistenza, sia per migliorare le risorse disponibili. Sono stati presi in considerazione i problemi connessi alla diagnosi, i percorsi istituzionali e le difficoltà connesse all'esistenza di servizi separati. infine è stata formulata un'ipotesi di lavoro che rappresenta un contributo al chiarimento del problemi istituzionali connessi alla doppia diagnosi.