Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La resilienza nella persona affetta da sclerosi multipla: analisi tramite la teoria di Hildegard Peplau |
|---|---|
| Cognome e Nome | Righi Kenza |
| Relatore(i) | Nicolini Patrizia |
| Anno Accademico | 2015/16 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questa tesi tratta l'analisi dell'assistenza infermieristica, ispirata alla teoria di Peplau, ad una persona affetta da sclerosi multipla, ponendo particolare attenzione alla resilienza dell'assistito. La sclerosi multipla è una patologia cronica e progressivamente disabilitante che colpisce il sistema nervoso centrale e comporta drastiche modifiche fisiche e psicologiche alla vita della persona affetta. Questo richiede che l'assistenza erogata dall'infermiere sia olistica e personalizzata, poiché ogni individuo reagisce in maniera diversa ai cambiamenti portati dalla sclerosi multipla. Nello specifico si indaga un aspetto particolare della vita del paziente: la resilienza e l'impatto che questa ha sulla gestione della malattia. La resilienza è la capacità di un individuo di affrontare un evento traumatico in maniera positiva attuando un adattamento efficace. Un paziente resiliente risulta avere la capacità di non subire passivamente ciò che gli accade ma reagisce cercando di individuare le soluzioni per garantirsi la miglior qualità di vita possibile. La resilienza è stata valutata attraverso la somministrazione della scala validata CD-RISC (Connor-Davidson Resilience Scale). L'analisi è stata portata avanti con un piano di assistenza ad una persona con SM attraverso l'applicazione della teoria dei rapporti interpersonali di Hildegard Peplau che ha permesso di studiare nel dettaglio il rapporto tra l'infermiere e l'assistito e le sue reazioni nelle diverse fasi assistenziali.
Secondo Peplau, infatti, l'infermieristica è un processo che lega in un rapporto interpersonale e professionale l’infermiere al suo assistito e il cui scopo è quello di garantire il miglior stato di benessere possibile a chi riceve l’assistenza.