Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

 Il presente lavoro riporta il percorso svolto per ottenere un protocollo di ricerca partendo da un quesito generato durante l'attività clinica.

La ricerca deve partire dal letto del malato (Di Giulio, 2017).
La ricerca che è stata sviluppata ha lo scopo di valutare se l'introduzione delle Aree Vaste, e nello specifico l'unificazione del sistema territoriale 118 per quanto compete la nostra zona modenese, abbia portato ad una modifica degli outcome di salute per i cittadini. Si sono scelti come patologie Sindromi Coronariche Acute e Ictus passibili

di trattamento precoce (angioplastica primaria e trombolisi) in quanto poco influenzate dal trattamento ospedaliero a medio-lungo termine rispetto le altre, e quindi più rappresentative del processo di soccorso preospedaliero.
Le tappe affrontate sono state quelle della formulazione del quesito di ricerca, del reperimento della letteratura e delle fonti di dati disponibili e la successiva valutazione critica. Il core del lavoro è stato quello della costruzione di un protocollo di ricerca osservazionale retrospettivo per confrontare tra loro le due coorti di pazienti (prima e dopo l'istituzione della centrale operativa Emilia est, avvenuta nel 2014).

La popolazione in esame è quella di tutti i pazienti compresi nell’area
provinciale di Modena che si sono rivolti al 118 e per cui è indicato un trattamento precoce per Sindromi Coronariche Acute e Ictus durante il periodo di esame. Il campione viene ipotizzato in 3500 pazienti con Sindromi Coronariche Acute trattati con PTCR primaria e 220 pazienti con Ictus trattati con trombolisi.