Ti trovi qui: Home » Laurea

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Stampa la pagina
Titolo Tesi Guarire o prendersi cura? Assistenza infermieristica quando l’outcome non è la guarigione ma la qualità di vita. Approccio alle lesioni croniche e da pressione in cure palliative al domicilio.
Cognome e NomeGiacobazzi Francesca
Relatore(i)Minozzi Cinzia
Anno Accademico2015/16
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Questa analisi della letteratura bibliografica vuole indagare quali documenti siano disponibili sulla gestione e trattamento delle lesioni croniche e da pressione nel paziente in cure palliative. Come quesito di ricerca è stato strutturato un PICO: P-paziente in cure palliative al domicilio, I-gestione delle lesioni con approccio palliativo, C-gestione delle lesioni e protocollo regionale, O-identificazione di una linea di lavoro per la gestione e il trattamento delle lesioni al paziente in cure palliative. Si è svolta la ricerca con metodologia EBN. Le fonti trovate sono state 108 e tra queste sono stati selezionate quelle pubblicate dal 2006 in poi. Dalla selezione sono risultate: 5 fonti tra i sommari e 18 fonti tra i singoli studi.  Da quanto trovato è emerso che la gestione delle lesioni croniche e da pressione nel P.C.P. non sempre ha come fine ultimo la guarigione della lesione, ma più di tutto l’obiettivo della gestione di questo tipo di lesioni deve tenere presente in primis le volontà, i desideri e la salvaguardia della qualità di vita del paziente e della sua unità di cura. In secondo luogo si dovranno gestire tutti quei sintomi primari e secondari che mettono in discussione la qualità di vita del paziente e delle sue persone significative. Più che mai in questa tipologia di pazienti c’è necessità di un approccio olistico sia sul paziente che sulla unità di cura nonché la necessita di avvalersi e collaborare con tutti quei professionisti specialisti delle diverse sfere che compongono e sono importanti per il paziente. Bisogna altresì tener conto dell’eziopatogenesi delle lesioni e della condizione clinica e prognosi della malattia del paziente per poter pianificare obiettivi realistici e interventi compresi e ben tollerati. Fine del trattamento finalizzato alla guarigione non significa nessuna cura. Si renderebbe utile un approfondimento della tematica e per un prossimo futuro lo sviluppo di una linea guida per le cure palliative in ambito domiciliare.