Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L'infermiere e l'educazione terapeutica. Una strategia vincente per una malattia rara: l'amiloidosi. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Venturelli Giulia |
| Relatore(i) | Luminari Stefan |
| Anno Accademico | 2015/16 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questo elaborato tratta una malattia rara: l'amiloidosi. La statistica riferisce che, ogni anno, circa 50 000 persone nel mondo si ammalano di questa patologia; in Italia sono stimati circa 800 nuovi casi all’anno. Il paese più colpito è l'America, con 3000 nuovi casi annuali.
A causa dei sintomi aspecifici correlati all’esordio e delle ridotte conoscenze, l’amiloidosi è spesso diagnosticata in fase avanzata e, al momento, non sono disponibili protocolli diagnostico-terapeutici condivisi dall’intera comunità scientifica.
La riduzione dell’intensità e il ritardo della progressione della sintomatologia può essere possibile solamente intervenendo sia attraverso le giuste terapie che modificando le attività di vita quotidiana.
Nella tesi sono stati considerati gli aspetti che permettono di conoscere la malattia ed i sintomi ad essa associati, la diagnosi, la terapia. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza il ruolo fondamentale che l’educazione del paziente, svolta dall’ infermiere, riveste per il vissuto di chi è affetto da questa malattia. L’educazione terapeutica può aiutare a controllare la gravità della sintomatologia, migliorando la qualità di vita della persona.
Per questo motivo è stato creato un opuscolo, che illustra i sintomi più frequenti e invalidanti dell’amiloidosi, da consegnare al termine del percorso educativo allo scopo di rendere più autonomi gli assistiti a domicilio.