Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | unesperienza comune:lallattamento materno e il ruolo infermieristico |
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Cognome e Nome | Quarantotti Jessica |
Relatore(i) | Ricchi Alba |
Anno Accademico | 2015/16 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
INTRODUZIONE:Lallattamento è un processo che dovrebbe svolgersi nel modo più naturale possibile per la
mamma e per il bambino; questa fase può essere destabilizzante per la mamma e far nascere paure, timori personali e
dubbi. Pressioni esterne e interne, tendono a minare le delicate e nascenti competenze genitoriali che possono influire
sullallattamento. Lallattamento esclusivo al seno è preferibile per tutta una serie di vantaggi fisici e immunitari che
riguardano sia la mamma che il bambino.
SCOPO:Organizzare un ambulatorio sullallattamento per tutti gli operatori sanitari in particolare, ostetriche ed
infermiere, ad essere iniziatori dellallattamento.
MATERIALI E METODI :Raccolta e consultazione letteratura esistente
RISULTATI:Lallattamento esclusivo al seno per circa 6 mesi è la migliore protezione per ognibambino dalle malattie
dellapparato respiratorio e digerente.Efficace è formare tutti gli operatori sanitari in particolare, ostetriche ed
infermiere, con il corso dellUNICEF .Sarebbe utile organizzare un ambulatorio dellallattamento per un follow-up a
breve termine, programmato al momento della dimissione, per valutare: attacco corretto al seno, gestione di tiralatte
e/o ausili per lallattamento, valutazionedel recupero del calo fisiologico e prevenire linsorgenza delle patologie
della lattazione: ragadi, mastiti, ascessi.
CONCLUSIONI:Questo ambulatorio è importante per la necessità di sostenere e promuovere lallattamento esclusivo
fino a 6 mesi e prolungato oltre i due anni di vitaEsclusivosecondo le indicazioni dellOMS,dellUnicef e
dellUnione Europea,recepite anche dal nostro Ministero della Salute. Il progetto dell'ambulatoriodell'allattamento
diventa un punto di riferimento per le neo mamme ed un momento utile per rafforzare le relazioni tra i vari componenti
della rete a sostegno delle donneche vogliono allattare:professionisti sanitari, associazioni di mamme e centri
per
le famiglie.