Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Riconoscimento precoce del peggioramento clinico del paziente in area non intensiva |
|---|---|
| Cognome e Nome | Perrotti Natascha |
| Relatore(i) | Beghè Bianca |
| Anno Accademico | 2015/16 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L'ospedale è il luogo istituzionalmente dedicato alla diagnosi e alla cura dei pazienti, ma può divenire sede di eventi critici che vanno dal deterioramento delle condizioni dell'assistito, sino all'arresto cardiaco. Nelle aree di degenza ordinaria spesso è l'infermiere che si occupa di riconoscere la situazione critica e di allertare gli altri professionisti sanitari. Egli monitora i parametri vitali del paziente e agisce in supporto di essi attraverso un protocollo ben definito. Lo scopo dell'elaborato è risaltare questo aspetto della professione infermieristica, facendo conoscere meglio alcuni strumenti che, se introdotti nella pratica comune, sarebbero di grande aiuto per valutare il paziente. La letteratura grigia e comune e le banche dati digitali ha introdotto il National Early Warning Score, nel 2012. L'utilizzo di sistemi per la misurazione standardizzata della gravità della malattia può agevolare il professionista nella corretta individuazione di segni e sintomi del peggioramento clinico del paziente e nell'intraprendere un'adeguata risposta.