Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La visione infermieristica rispetto alla qualità di vita nell'utente sottoposto a trapianto di cellule staminali ematopoietiche: sintesi di studi qualitativi |
|---|---|
| Cognome e Nome | Neri Cecilia |
| Relatore(i) | Lami Nadia |
| Anno Accademico | 2015/16 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Il trapianto di midollo osseo (TMO) prevede l’infusione di cellule staminali ematopoietiche ricavate da un donatore completamente o parzialmente istocompatibile prelevate da midollo osseo, da sangue periferico o da cordone ombelicale.
La reinfusione delle cellule staminali al paziente viene preceduta da radio-chemioterapia.
Il trapianto di midollo osseo è una tecnica che viene utilizzata, negli ultimi anni, come terapia di prima linea nei casi di neoplasie maligne ematologiche.
Il percorso terapeutico e le massicce dosi di chemio e radioterapia comportano la comparsa di complicanze precoci e tardive nel paziente come ad esempio la comparsa di infezioni nel periodo immediatamente successivo al trapianto e la comparsa della Graft-versus-Host-Disease (GvHD) acuta o cronica.
L’effetto del trapianto sulla qualità della vita dei pazienti emerge, dagli studi qualitativi presi in esame, che venga particolarmente compromessa.
La dimensione fisica, sociale e psicologica che costituiscono il costrutto della qualità della vita vengono profondamente modificate.
E’ quindi indispensabile garantire un’assistenza infermieristica globale ed a lungo termine per valutare la qualità della vita e per poter quindi pianificare interventi infermieristici personalizzati e mirati a migliorare la qualità della vita dei pazienti durante questo periodo della loro vita.