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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Studio Descrittivo Retrospettivo sull’attività infermieristica di Osservazione Breve Intensiva dell’Ospedale di Mirandola
Cognome e NomeNeri Alice
Relatore(i)Gelati Luca
Anno Accademico2015/16
Tipo tesiricerca

Riassunto

Oggetto della Tesi è l’analisi del carico di lavoro infermieristico presso l’area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) dell’Ospedale di Mirandola. Metodo: Attraverso uno studio descrittivo sono state raccolte e analizzate tutte le prestazioni (non presenti su PSNet) erogate da Gennaio 2013 a Giugno 2016. Tramite una tabella di Excel alimentata dal Coordinamento del Pronto Soccorso (PS) di Mirandola sono state generate delle tabelle grafiche dove si osserva la percentuale delle patologie trattate in OBI e degli esiti dell’osservazione e il totale delle ore di lavoro per ogni anno. Lo scopo è evidenziare, quantitativamente e qualitativamente, le caratteristiche degli infermieri da dedicare all’assistenza in OBI. L’analisi dei dati ottenuti indica che le ore lavorative impiegate sono 15942.28 per il 2013, 23971.32 per il 2014, 26475.16 per il 2015 e 13263.91 per metà del 2016. Le patologie trattate per la maggioranza sono cardiologiche a seguire altre patologie non codificate, patologie gastrointestinali, patologie respiratorie, trauma, patologie neurologiche, patologie urologiche, patologie metaboliche e intossicazioni. I dati mostrano che, al termine dell’Osservazione, la maggioranza dei pazienti è stata inviata al curante. L’appropriatezza nell’utilizzo dell’OBI (non oltre le 24 ore e non meno di 6 ore), è del 73.91% nel 2013, 53.54% nel 2014, 55.07% nel 2015 e 65.49% nel 2016. Conclusioni: l’aumento dell’attività, in relazione al tipo di patologie trattate e all’appropriatezza nell’utilizzo dell’OBI, rende necessaria l’adozione di strumenti idonei alla valutazione del fabbisogno di Personale Infermieristico dedicato. Considerando 1454 ore di lavoro per anno per infermiere risultano necessarie più unità infermieristiche rispetto a quelle stabilite in base agli accessi/anno.