Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

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Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Riassunto

Durante il ricovero in terapia intensiva molti pazienti presentano alterazioni
dell'omeostasi glicemica, con conseguente iperglicemia. La situazione di
iperglicemia è legata allo stress dovuto alla patologia critica e agli interventi invasivi
che subiscono i pazienti in terapia intensiva. L'aumentato livello di glucosio ematico,
che sia esso severo o lieve, di breve o di lunga durata, produce un significativo
aumento della mortalità, morbilità e aumento della durata della degenza. Per tale
motivo si rende indispensabile l'uso di un protocollo operativo per la gestione della
glicemia, in modo tale da rendere il lavoro di tutta l'èquipe efficace, efficiente ed
omogeneo. La mia tesi ha l'obiettivo di confrontare due protocolli: il protocollo
cartaceo utilizzato dall'unità operativa di rianimazione dell'ospedale "Ramazzini" di
Carpi, e il sistema di supporto decisionale computerizzato adoperato dal reparto di
terapia intensiva del NOCSAE (Nuovo Ospedale civile Sant' Agostino Estense) di
Baggiovara. I protocolli sono stati messi a confronto attraverso i dati raccolti, i punti
di forza e le criticità di ciascuno. Il confronto diventa importante per valutare quale
sia lo strumento più efficace, in modo tale da uniformare la gestione della glicemia in
terapia intensiva a livello provinciale, per poter garantire agli assistiti il miglior
livello di assistenza.