Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L’ipotermia terapeutica come strategia neuro-protettiva al neonato con Encefalopatia Ipossico-Ischemica (EII): assistenza infermieristica e presentazione di un caso con tassonomie NANDA, NOC e NIC. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Carta Federica |
| Relatore(i) | Bergamini Barbara Maria |
| Anno Accademico | 2015/16 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L’Encefalopatia Ipossico-Ischemica (EII) ha un’incidenza di 2-9 ogni 1000 neonati nati vivi a seguito di un evento di asfissia perinatale. Il trattamento più utilizzato attualmente per ridurre i danni a lungo termine e la mortalità, è l’ipotermia terapeutica. All’interno di questo elaborato spiegherò cos’è l’EII, le funzioni del trattamento con ipotermia terapeutica e il ruolo fondamentale dell’infermiere durante questo processo terapeutico e nel rapporto con i genitori del neonato. Infine verrà presentato un caso di un neonato in trattamento con ipotermia terapeutica e la relativa pianificazione assistenziale con tassonomia NANDA, NIC e NOC. Ho scelto di trattare questo argomento, nonostante la letteratura in riferimento al ruolo dell’infermiere sia scarsa, poiché ho trovato interessante che esso permetta di ridurre i danni cerebrali e le patologie cerebrali conseguenti ad EII (paralisi cerebrale, epilessia ed altre disabilità come la difficoltà di apprendimento), l’importanza del ruolo dell’infermiere e che siano in corso studi per associare l’ipotermia terapeutica ad altre terapie per migliorare ulteriormente gli outcome. Per la ricerca bibliografica ho utilizzato libri e banche dati secondarie: PubMed, Google scholar, Elsevier Journals e letteratura grigia, utilizzando le parole chiave: Hypoxic-Ischemic Enchepalopaty, Baby Cooling, Neonatal Nurse, Therapeutic Hypothermia, Neonate, Parents, Ipotermia Terapeutica, Asfissia Neonatale.