Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La promozione della cultura della donazione d'organo. Una revisione della letteratura |
|---|---|
| Cognome e Nome | Mytlovych Andriy |
| Relatore(i) | Panzera Nunzio |
| Anno Accademico | 2014/15 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Lo scopo di questo elaborato è quello di diffondere la cultura della donazione d'organo sulla base delle ultime evidenze scientifiche disponibili. Favorire l'informazione e l'educazione sulla donazione di sangue, tessuti e organi è uno degli obiettivi fondamentali della professione infermieristica, campo in cui è ancora possibile fare molto. Per la stesura della tesi è stata analizzata la normativa vigente e quella passata, l'evoluzione storica delle donazioni e dei trapianti. Particolare enfasi è stata dedicata al concetto di morte encefalica, concetto ancora poco chiaro alla popolazione e, talvolta, messo in discussione persino da alcuni professionisti della salute. Senza la piena conoscenza e consapevolezza della condizione di morte encefalica non sarebbe possibile svolgere l'attività di donazione e trapianto d'organo. La parte centrale della tesi è stata dedicata all'illustrazione dell'attività di donazione d'organo, descrivendo ciò che avviene quando vi è una segnalazione di un potenziale donatore. I tempi in cui devono svolgersi le molteplici fasi che portano al trapianto di un organo sono molto brevi, solo attraverso un'ottima organizzazione e collaborazione è possibile cercare di far fronte alla crescente richiesta di organi a livello mondiale.
Infine, dalla ricerca bibliografica effettuata, molti studi svolti Europa, negli Stati Uniti e in Asia suggeriscono di implementare l'insegnamento sul tema delle donazioni e trapianti d'organo agli studenti di infermieristica. Questo tema è molto importante in quanto è stato dimostrato che l'infermiere svolge un ruolo chiave nell'individuazione di un potenziale candidato alla donazione, nella comunicazione con i familiari e nella gestione del lutto di questi ultimi. Non migliorare la conoscenza e la pratica clinica degli infermieri nel campo delle donazioni causerebbe non solo una perdita significativa di consensi, ma anche una limitazione della autonomia.