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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Conoscenze e disponibilità alla donazione degli organi tra gli studenti di area medica
Cognome e NomeMassari Marika
Relatore(i)Cappelli Gianni
Anno Accademico2014/15
Tipo tesiricerca

Riassunto

Il trapianto d’organi rappresenta una procedura consolidata ed insostituibile in talune patologie (salvavita: fegato, cuore, polmoni) mentre in altre malattie costituisce l’unico modo per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita (trapianto di rene, trapianto di pancreas).Nonostante questi vantaggi però la possibilità di eseguire un trapianto è fortemente limitata dalla disponibilità di organi. La domanda di trapianto è superiore di gran lunga alla disponibilità di organi donati con conseguente allungamento delle liste di attese per incremento dei pazienti. Occorre quindi potenziare la diffusione delle informazioni sui trapianti, anche attraverso i mass media, la formazione degli operatori sanitari di qualunque livello e la rimozione degli ostacoli organizzativi per la individuazione delle morti cerebrali. gli studi internazionali effettuati recentemente mostrano che c’è una ridotta conoscenza delle problematiche della donazione d’organo ma anche che vi è disponibilità da parte degli studenti di area medica a voler approfondire l’argomento e soprattutto ad inserirlo nel percorso di formazione universitaria, per potere, nel post laurea,svolgere una corretta opera di formazione e di sensibilizzare sulla cittadinanza a favore delle attività di donazione degli organi, così da favorire l’aumento dei trapianti eseguibili. Lo scopo è quello di dimostrare quante conoscenze sulle procedure abbiano gli studenti di Medicina ed Infermieristica di Modena e Reggio Emilia e quanta disponibilità ci sia alla donazione di organi e tessuti. Ancora oggi non si sente parlare molto della donazione degli organi e tessuti, eppure per moltissime persone il trapianto di organi può essere l’unica soluzione per vivere. La donazione e il successivo trapianto sono l’unica terapia che permette al paziente di guarire dalla malattia e quindi di continuare a vivere.