Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Valutazione e gestione infermieristica delle sospette lesioni vertebro-midollari in ambito extra-ospedaliero |
|---|---|
| Cognome e Nome | Silvagni Valeria |
| Relatore(i) | Minozzi Cinzia |
| Anno Accademico | 2014/15 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Introduzione: Nei pazienti politraumatizzati è di fondamentale importanza fare diagnosi precoce di lesione vertebro-midollare, in quanto la mancata individuazione può mettere a repentaglio la sopravvivenza del paziente o provocare gravi disabilità con un importante impatto sulla sfera socio-economica.
Obiettivi: In questo lavoro di tesi ho approfondito lo studio della cinematica del trauma come strumento per l’identificazione precoce di lesioni potenziali non evidenziabili ad una prima valutazione. Ho inoltre analizzato la procedura di valutazione delle funzioni vitali adottata dal personale infermieristico in ambito pre-ospedaliero e come la stessa debba tenere in considerazione l’immobilizzazione del rachide come misura preventiva del danno mielico secondario alla mobilizzazione del paziente.
Materiali e metodi: Il materiale consultato in merito all’applicazione dell’immobilizzazione spinale è stato reperito da banche dati quali PubMed, Cinalh, Cochrane. Lo studio di linee guida e procedure è stato tratto dai principali corsi di formazione di emergenza-urgenza italiani ed internazionali (PTC Avanzato, PHTLS, ATLS). I dati epidemiologici sono stati estrapolati dai report periodici del Registro Regionale Traumi Gravi (RRTG) per fornire un quadro della situazione in Emilia Romagna.
Conclusioni: Il lavoro svolto ha posto particolare enfasi sull’importanza della capacità dell’infermiere di guardare al caso in modo olistico, prevedendo le possibili lesioni prima di verificarne la presenza e ragionando su quali potrebbero essere gli esiti a lungo termine del proprio intervento. Allo stato attuale lo strumento più efficace a disposizione dell’infermiere che interviene in ambito pre-ospedaliero su pazienti con sospetta lesione vertebro-midollare è l’immobilizzazione. Nonostante manchino indicazioni specifiche in merito, essa risulta essere l’unico modo per prevenire i danni legati alle manovre e al trasporto in ambulanza.