Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Gruppi di supporto e qualità della vita nelle persone affette da fibrosi polmonare idiopatica studio esplorativo pre-post con gruppo singolo |
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Cognome e Nome | Lenoci Graziana |
Relatore(i) | Ferri Paola |
Anno Accademico | 2014/15 |
Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Introduzione: la fibrosi polmonare idiopatica(IPF) è una malattia interstiziale polmonare che porta progressivamente a grave disabilità e morte. L'aspettativa media di sopravvivenza va dai 3 ai 5 anni dalla diagnosi. Si stima che la malattia colpisca circa 30 persone su 100.000 nella popolazione generale, e ben 175 su 100.000 persone nella popolazione con età superiore ai 75 anni. Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili sono scarse e nessuna di queste porta a guarigione.
Scopo: Lo scopo di questo studio è stato effettuare una prima valutazione su quanto i gruppi di supporto incidano sulla qualità della vita delle persone affette da IPF e su quella dei loro familiari.
Disegno: studio esplorativo pre-post con gruppo singolo
Materiali e metodi: hanno preso parte allo studio dieci partecipanti di sesso femminile e otto di sesso maschile. Letà media era di 66,5 anni. Lo strumento utilizzato è stato il PGWBI (Psycological General Well-Being Index), il quale è stato somministrato al momento delliscrizione al gruppo e dopo sei mesi di frequenza.
Risultati: in linea con la letteratura, anche dallo studio presentato emerge che la partecipazione a un gruppo di supporto per soli sei mesi, ha portato a un miglioramento della qualità dela vita in ogni dimensione considerata e in tutti i 22 item.
Discussione/Conclusioni: è stata indagata lefficacia del gruppo di supporto, condotto da uninfermiere esperta, per malati di IPF e loro caregiver, che si tiene presso lAzienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Lo studio ha confermato lefficacia dei gruppi di supporto e il loro impatto positivo, anche sulla vita delle persone affette da IPF e dei loro caregiver. Studi successivi con periodi di follow up maggiori,un maggior numero di partecipanti e la presenza di un gruppo di controllo, dovranno essere pianificati per permettere di ottenere ulteriori dati e far si che i gruppi di supporto divengano trattamenti di prima scelta al pari di quelli farmacologici.