Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | La perdita come opportunità: analisi retrospettiva sulla qualità di vita nelle donne mastectomizzate e ricostruite nell'ospedale di Carpi |
|---|---|
| Cognome e Nome | Crespi Laura |
| Relatore(i) | Scacchetti Daniela |
| Anno Accademico | 2014/15 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Data l’elevata incidenza della patologia mammaria nel panorama italiano, è importante che l’infermiere sappia come approcciarsi a queste persone, sia dal punto di vista pratico ma, soprattutto, relazionale.
Partendo da tali presupposti si è pensato a come reagisce una donna alla diagnosi di tumore al seno ed è nata l’idea di questa tesi, che va ad analizzare come una ricostruzione mammaria influisca sulla qualità di vita.
Lo studio è stato realizzato presso l’UO di Chirurgia dell’ospedale Ramazzini di Carpi, dove è stato somministrato un questionario, denominato BREAST-Q, alle pazienti sottoposte a mastectomia e ricostruzione. Dai risultati si evince che le donne sono rimaste abbastanza soddisfatte del percorso e dal confronto con le pazienti solo mastectomizzate sono emerse differenze nella soddisfazione della sfera psicosociale e sessuale. Entrambi i gruppi però hanno espresso che la qualità dell’equipe ospedaliera era ottima. È auspicabile che questa analisi, condotta già nella realtà statunitense e inglese, venga al più presto adottata anche in Italia.
Instaurare un rapporto di fiducia ed empatia è fondamentale, dato che questa patologia può generare paura ed ansia: la paziente che riceve la diagnosi, talvolta senza alcun segno premonitore, si trova ad affrontare non solo mutamenti fisici ma importanti risvolti socio- psicologici.
L’infermiere si rivela quindi una figura chiave perché può lavorare su due fronti: quello della cura fisica e quello di accompagnamento e sostegno psicologico.