Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Sindrome della Cauda Equina: ruolo dell'infermiere dalla diagnosi al follow up |
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Cognome e Nome | Meschiari Federica |
Relatore(i) | Cavani Francesco, Manfredini Tania |
Anno Accademico | 2013/14 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
La Sindrome della Cauda Equina (CES) trova spazio allinterno della letteratura medica ortopedica, neurologica e neurochirurgica. È una seria condizione caratterizzata da una perdita della funzione del plesso lombare in conseguenza di una lesione delle radici dei nervi spinali localizzate nella Cauda Equina. Data la compressione di queste radici si ha una perdita delle funzioni vescicali, intestinali e sessuali. È unemergenza neurochirurgica e non deve essere sottovalutata perché può portare a gravi conseguenze per il paziente. È necessario riconoscerne i sintomi nelle prime 24-48 ore ed intervenire quanto prima per cercare di evitare la perdita di tali funzioni. Chi soffre di CES non solo avrà conseguenze di tipo medico, ma si troverà ad affrontare difficoltà psico-sociali. Infatti leffetto sul paziente è devastante con un impatto significativo sulle attività quotidiane, specialmente quando sono compromesse le funzioni vescicali, intestinali e sessuali. Linfermiere ha un ruolo fondamentale nel riconoscimento dei sintomi e anche nei processi decisionali garantendo una valutazione continua e unassistenza specifica a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Un valido aiuto potrebbe derivare dallindividuazione di una figura infermieristica responsabile del caso che alla dimissione sia in grado di coordinare un percorso terapeutico definito e condiviso, finalizzato al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.