Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Assistenza infermieristica all'uomo con carcinoma primario alla mammella. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Caroppo Chiara |
| Relatore(i) | Cavani Francesco, Monti Cinzia |
| Anno Accademico | 2013/14 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Il carcinoma mammario nell’uomo ha molto in comune con il carcinoma che si sviluppa nella mammella femminile in termini di progressione e trattamento. Si differenzia però per l’incidenza, per la risposta ad alcune terapie e in alcuni aspetti dell’assistenza infermieristica.
Questo tipo di tumore maligno si presenta raramente nel sesso maschile, circa nel 2% dei casi di carcinoma mammario, percentuale che sembra essere in aumento. I fattori di rischio per gli uomini sono mutazioni del gene BRCA2, la sindrome di Klinefelter, e altre condizioni dell’organismo che portano a un marcato squilibrio degli estrogeni. L’età media dell’uomo a cui viene diagnosticato un carcinoma alla mammella è di 67 anni. I sintomi con i quali la persona avverte la malattia sono la presenza localizzata di una massa, di un’area tumefatta o ulcerata e disturbi a carico del capezzolo, retrazione o secrezioni sanguinolente.
Il trattamento chirurgico effettuato sulle donne con questa patologia viene adattato anche all’uomo, con evidenti differenze nella chirurgia ricostruttiva. Le terapia sistemica che fornisce risultati migliori rispetto alle altre in termini di sopravvivenza, è quella basata sul tamoxifene.
Il ruolo dell’infermiere nella gestione di questa tipologia di paziente si estende dalla prevenzione e sensibilizzazione della comunità, durante tutto il percorso diagnostico-terapeutico fino alla fase riabilitativa, offrendo supporto, comprensione, sollievo e competenza alla persona e alla sua famiglia.