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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Trattamento dell'infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST dall'ingresso in UTIC al counseling post dimissione.
Cognome e NomeArmiento Luigi
Relatore(i)Rossi Rosario, Villani Tommaso
Anno Accademico2013/14
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Le Sindromi Coronariche Acute sono causate da insufficiente irrorazione del miocardio. Le cause sono prevalentemente di natura aterosclerotica in conseguenza delle quali si può determinare una occlusione del lume che sopprime o riduce il flusso di sangue arterioso. L'Infarto Miocardico Acuto ST- sopraslivellato è determinato dall'occlusione brusca o totale di una delle due coronarie o di un loro ramo. L'ischemia miocardica induce quasi sempre alla comparsa di un dolore intenso che può rimanere localizzato al petto o irradiarsi al braccio sinistro, alla gola, addome, mandibola. I fattori di rischio si dividono in non modificabili, come età, sesso, familiarità, e modificabili, come stile di vita, fumo, alimentazione, diabete e uso di droghe. Il trattamento del'elezione dell'infarto miocardico acuto ST- sopraslivellato è la riperfusione mediante angioplastica percutanea. L'intervento avviene dopo che il paziente viene trasportato d'urgenza dalla sede in cui è avvenuto l'evento acuto all'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica e successivamente nella Sala di Emodinamica. Al rientro il paziente viene costantemente monitorizzato, e l'infermiere di reparto si occupa del nursing mirato ai fabbisogni essenziali del paziente, quali l'alimentazione, la valutazione della fatigue, l'alvo e la diuresi, l'igiene, la mobilizzazione e un'attenta comprensione di quello che è lo stato psicologico del paziente, al fine di incoraggiarlo e permettergli di affrontare la sua condizione clinica. Proprio per questo uno degli strumenti fondamentali dell'approccio infermieristico verso il malato è il counseling, in grado di fornire orientamento e sostegno al paziente. Fondamentale importanza in questo percorso, riveste l’educazione sanitaria che verrà rivolta al paziente ed al famigliare di riferimento. L'infermiere in qualità di counselor aiuta le persone a migliorarsi nello specifico, facilitandone le reazioni positive.