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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi EFFICACIA DEGLI INTERVENTI NON FARMACOLOGICI NELLA GESTIONE DELLA FIBROSI POLMONARE IDIOPATICA. REVISIONE DELLA LETTERATURA.  
Cognome e NomeVandelli Cecilia
Relatore(i)Ferri Paola
Anno Accademico2013/14
Tipo tesicompilativa

Riassunto

La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia cronica, progressiva, irreversibile ad eziologia sconosciuta, con sopravvivenza media di 3 anni dalla diagnosi.  Lo scopo della tesi è cercare l’efficacia di trattamenti non farmacologici nella gestione dei pazienti con IPF.  Obiettivi dei trattamenti non farmacologici  sono la promozione della funzionalità polmonare, la riduzione del rischio di complicazioni, l’aumento della tolleranza allo sforzo e il miglioramento della qualità della vita.
Per fare questa revisione è stata fatta una ricerca bibliografica su diverse banche dati: National Guidelines Clearinghouse,Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN),Cochrane Library, Clinical Evidence,Nursing Reference Center,UptoDate,Pubmed, CINAHL,Trip Database; è stato consultato Internet tramite i motori di ricerca Google, Google Scholar e Google Books. Sono stati reperiti in tutto 43 articoli; sono stati inclusi nella revisione 24 articoli. I risultati riguardano la fisioterapia respiratoria , questi  programmi permettono un miglioramento della funzionalità respiratoria  ed una  riduzione della dispnea e della difficoltà respiratoria. Uno dei punti più importanti messi in evidenza dai risultati è l’educazione terapeutica, compito gestito soprattutto dall’infermiere. Uno dei risultati di cui si è dimostrata maggiore efficacia riguarda l’utilizzo di gruppi di supporto, durante i quali i pazienti possono confrontarsi tra loro permettendo ai pazienti stessi e ai caregivers di sentirsi meno soli nell’affrontare la patologia. In conclusione,viene identificata  la necessità di un approccio globale e multidisciplinare per il trattamento dei pazienti con IPF. Fondamentale il ruolo dell’infermiere nell’ambito  dell’educazione e dell’autogestione della malattia e in particolare  della sintomatologia. La revisione si è focalizzata sugli  interventi non farmacologici,quali le cure palliative,il benessere psicologico, la fisioterapia respiratoria  e i gruppi di supporto.