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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Gestione e monitoraggio degli effetti secondari della terapia antipsicotica.
Cognome e NomeSeveri Elena
Relatore(i)Amendolara Rocco
Anno Accademico2013/14
Tipo tesiricerca

Riassunto

La presente tesi si basa sull’elaborazione di dati provenienti dalla pratica clinica quotidiana, dall’applicazione delle raccomandazioni di letteratura circa la corretta gestione di pazienti in terapia con farmaci antipsicotici e il monitoraggio degli effetti avversi correlati. Tali pazienti, soprattutto in terapia con antipsicotici atipici o di seconda generazione, sono maggiormente a rischio di sviluppare comorbilità di tipo cardio-metabolico, le quali causano un aumento della mortalità. Sulla base di queste premesse, si rivela fondamentale un adeguato controllo dei parametri ematici e antropometrici, allo scopo di individuare precocemente i soggetti a rischio di sviluppare tali problematiche di salute. L'obiettivo è analizzare, valutare e migliorare la pratica clinica dei servizi psichiatrici territoriali attraverso l’implementazione delle raccomandazioni contenute nelle linee guida, al fine di aumentare la qualità e l’aspettativa di vita degli utenti in carico. In un campione di 200 soggetti, afferenti ai Centri di Salute Mentale di Vignola e Pavullo sono stati misurati alcuni parametri, considerati come fattori di rischio per lo sviluppo della sindrome metabolica (circonferenza addominale, pressione arteriosa, peso, altezza e Indice di Massa Corporea). Il monitoraggio prospettico dei parametri antropometrici è stato associato alla raccolta di quelli clinici e di laboratorio in maniera retrospettiva, qualora disponibili. L’analisi dell’attuale pratica clinica ha suggerito la necessità di promuovere un monitoraggio più attento di alcuni parametri di tipo ematico e antropometrico. Il coordinamento tra diversi contesti di cura e diversi professionisti (psichiatri, infermieri e medici di medicina generale su tutti) è l’elemento più critico sul quale focalizzare l’attenzione e dal ale dovrebbe partire un progetto di quality improvement allo scopo di offrire un servizio e un’assistenza di qualità e di continuità.