Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Gli immobilizzatori esterni nelle fratture di bacino; un analisi dell'utilizzo nella realtà di Modena Soccorso. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Guarasci Alessandro |
| Relatore(i) | Pantaleo Orlando, Milano Domenico Maria |
| Anno Accademico | 2013/14 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
L’obiettivo di questo elaborato è l’analisi dell’utilizzo degli immobilizzatori esterni del bacino nell’ambito assistenziale extra ospedaliero nella realtà della centrale operativa 118 di Modena.
Ci si propone di analizzare i presidi in dotazione, il loro funzionamento e il loro posizionamento, inoltre si vuole verificare l’autonomia infermieristica a riconoscere le situazioni in cui il presidio stesso debba essere posizionato. Tramite l’analisi di 23 casi che hanno riportato fratture del cinto pelvico a causa d’incidenti ad alta o bassa energia, si vuole vedere su quanti di questi casi sia stata riconosciuta la patologia e quindi applicato il presidio e d’altro canto in quanti casi non sia stato utilizzato il presidio a favore di altri sistemi di immobilizzazione. Si vuole poi fare un focus sull’importanza del riconoscimento del quadro di scompenso dovuto a fratture del bacino e ai segni e sintomi che possono far ipotizzare un quadro clinico di questo tipo. In ultima istanza ci si propone di identificare tutte le criticità di utilizzo del presidio.