Ti trovi qui: Home » Laurea

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

Stampa la pagina
Titolo Tesi Il ruolo dell’infermiere nell’inserimento del PICC con l’utilizzo dell’ECG.
Cognome e NomeFerraro Pierluigi
Relatore(i)Nicolini Patrizia, Rizzo Fernando
Anno Accademico2013/14
Tipo tesicompilativa

Riassunto

In questa tesi analizzo il ruolo dell’infermiere nell’inserimento del PICC utilizzando l’ECG.
Inizio con l’evoluzione dell’assistenza infermieristica rispetto alle maggiori  competenze , al miglioramento dell’autonomia e di conseguenza alle maggiori  responsabilità che l’infermiere attualmente deve avere. Questa premessa è fondamentale per capire come gli infermieri  attualmente possono applicare i PICC(catetere venoso centrale ad inserzione periferica) senza l’aiuto della figura del medico. Descrivo i vantaggi e gli eventuali svantaggi dell’inserimento e descrivo due modalità di controllo  dopo l’inserzione: tramite RX oppure utilizzando l’ECG. 
A seguito di un percorso di formazione, utilizzando un protocollo approvato dai responsabili dell’U.O., è possibile inserire il PICC  utilizzando l’ECG, metodo meno difficoltoso e meno dispendioso rispetto al controllo radiologico. Attualmente il PICC viene inserito solo a pazienti ospedalizzati o che da casa devono recarsi nell’U.O. di riferimento. Questa metodologia permetterebbe di inserirli a domicilio e per i pazienti cronici, in notevole aumento, sarebbe meno problematico e meno costoso.