Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Assistenza infermieristica al paziente sottoposto ad anestesia loco-regionale. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Favali Martina |
| Relatore(i) | Scacchetti Daniela |
| Anno Accademico | 2013/14 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Scopo di questa tesi è cercare nella letteratura scientifica le migliori evidenze per l'assistenza infermieristica al paziente sottoposto ad anestesia loco-regionale.
Per cercare i documenti di interesse sono state consultate le banche dati National Guidelines Clearinghouse, SIGN, RNAO, SNLG, New Zealand Guidelines Group, Agency for Healthcare Research and Quality, Royal College of Nursing, UpToDate, The Cochrane Library, The Joanna Briggs Institute, PubMed, CINAHL, Embase, Scopus, Canadian Medical Association, NHS Evidence–National Library of Guidelines, utilizzando le stringhe “regional anesthesia” OR “regional anaesthesia” AND “nursing”, “regional anesthesia” OR “regional anaesthesia”, “local anesthesia” OR “local anaesthesia”.
Nella tesi vengono analizzati diversi aspetti dell'assistenza infermieristica, dalle basi teoriche necessarie per comprendere questa tecnica, all'assistenza pratica e relazionale.
Si è potuto capire che l'anestesia loco-regionale è una procedura non esente da rischi e complicanze: l'infermiere, quindi, deve avere una buona conoscenza dei vari tipi di anestesia loco-regionale che si possono eseguire, delle controindicazioni e dei possibili eventi avversi che potrebbero presentarsi.
Il fatto che il paziente sia sveglio e cosciente durante le procedure rappresenta per lui un vero e proprio fattore di stress: in questo caso l'infermiere gioca un ruolo importante nella gestione della persona, visto che riuscire a creare una relazione empatica con essa è uno degli obiettivi dell'assistenza infermieristica, assieme all'educazione e all'informazione. Una buona educazione, infatti, favorisce una maggior consapevolezza della persona riguardo ciò che l'aspetterà.
È da notare il fatto che in Italia una figura infermieristica completamente dedicata all'anestesia non esiste, perciò, l'assistenza ai pazienti sottoposti alle procedure anestesiologiche potrebbe ulteriormente essere approfondita ed ampliata.