Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | L'intossicazione acuta da oppiacei: il contributo infermieristico. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Di Stefano Luca |
| Relatore(i) | Giudice Carmela |
| Anno Accademico | 2013/14 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questa tesi ha lo scopo di definire l’evoluzione del processo di gestione delle intossicazioni acute da oppiacei e, grazie ai risultati degli studi esposti, proporre alternative efficaci come la somministrazione dell’antagonista per via intranasale utilizzando il M.A.D. (Mucosal Atomizer Device), e l’utilizzo del Naloxone nell’ arresto cardiaco in pazienti con sospetta overdose da oppiacei. Nella prima parte viene analizzato il fenomeno dell’intossicazione acuta da oppiacei da un punto di vista storico, epidemiologico e scientifico. Nel secondo capitolo viene affrontato il tema della dipendenza da oppiacei e il trattamento terapeutico. Infine nel terzo capitolo viene approfondito il tema degli antagonisti degli oppiacei, proponendo, grazie a degli studi dai risultati promettenti, l’uso del Naloxone nell’arresto cardiaco in pazienti con sospetta overdose da oppiacei e l’uso del Naltrexone nella gestione dei danni cardiovascolari derivanti da cannabinoidi. Viene inoltre documentata e dimostrata l’efficacia della via intranasale e dell’utilizzo del M.A.D. per la somministrazione del Naloxone in emergenza e come, una sua diffusione potrebbe rendere partecipi nella prevenzione e gestione dell’ overdose anche i laici del primo soccorso. Il suo uso comporterebbe un abbattimento del rischio di esposizione ad agenti biologici per gli operatori, ma soprattutto un abbattimento dei tempi di gestione.