Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Ictus ischemico acuto: l'emergenza territoriale e intraospedaliera. Analisi della realtà modenese. |
|---|---|
| Cognome e Nome | Demaria Serena |
| Relatore(i) | Pantaleo Orlando |
| Anno Accademico | 2013/14 |
| Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
L’elaborato mira ad approfondire l’assistenza al paziente colpito da ictus ischemico acuto focalizzando l’attenzione sulla gestione dell’emergenza territoriale ed intraospedaliera nella realtà modenese.
L’ictus ischemico acuto è una patologia tempo dipendente, è quindi importante creare un percorso ad hoc per far sì che questa emergenza neurologica abbia dei percorsi preferenziali.
Studi scientifici hanno dimostrato come il trattamento trombolitico, effettuato entro 4,5 ore, raggiunga risultati soddisfacenti sull’outcome del paziente.
Nell’extraospedaliero l’infermiere gioca un ruolo fondamentale sul tempestivo riconoscimento di segni e sintomi riferibili ad un episodio ictale.
Dà inizio, inoltre, alla rapida sequenza di azioni finalizzate alla corretta centralizzazione del paziente in ospedali dove sia presente una équipe altamente specializzata nell’ambito dell’urgenza neurologica.
L’assistenza ospedaliera viene trattata da uno Stroke Team, in cui collaborano diverse figure, al fine di trovare una tempestiva diagnosi ed avviare il trattamento nel più breve tempo possibile. L’infermiere diventa la colonna portante nella presa in carico del paziente all’arrivo in Pronto Soccorso, nella somministrazione dell’rtPA come nel monitoraggio dei parametri vitali e condizione neurologica post trattamento.
Il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino Estense è tra i primi in Italia per numero di pazienti trombolisati, motivo di grande vanto sul territorio nazionale.