Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Assistenza Infermieristica al Neonato Pretermine affetto da Broncodisplasia Polmonare. Descrizione di un caso clinico della Patologia Neonatale dell'Ospedale di Carpi |
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Cognome e Nome | Cipolli Federica |
Relatore(i) | Nicolini Patrizia, Abate Annarita |
Anno Accademico | 2013/14 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
LOrganizzazione Mondiale della Sanità definisce il bambino pretermine il bambino nato prima della 37ª settimana di gestazione. Ogni anno sono circa 13 milioni i bambini che nascono prematuri nel mondo e negli ultimi anni le nascite pretermine sono in continuo aumento. La prematurità è un evento fortemente traumatico e il pretermine presenta maggiori problemi di adattamento alla vita post-natale nei primi giorni e/o nelle prime settimane di vita.
Grazie però allo sviluppo di tecniche di Terapia Intensiva si è assistito, negli ultimi anni, ad un miglioramento della sopravvivenza di questi piccoli pazienti. Sin dalla nascita il pretermine riceve in Terapia Intensiva Neonatale cure altamente specializzate e coordinate da un team multidisciplinare; il neonato è sottoposto quotidianamente ad innumerevoli stress proprio per questo vengono attuati una serie di interventi atti a ridure lo stress tra cui lintegrazione dei genitori nelle cure, la cura posturale, la manipolazione, il contenimento e la marsupioterapia.
La nascita prematura porta con sè una vastità di problemi e complicanze; uno degli apparati che maggiormente ne risente è lapparato respiratorio. La Broncodisplasia Polmonare, nota anche come malattia polmonare cronica della prematurità, è una causa importante di morbilità respiratoria nei neonati pretermine ed è caratterizzata dallinterruzione dello sviluppo del polmone, quindi il supporto ventilatorio è essenziale per fornire maggiore ossigeno al piccolo paziente. Le cure quotidiane sono dirette a migliorare la sintomatologia e a ridurre al minimo ulteriori danni polmonari. Il ruolo dellinfermiere nella cura di un bambino broncodisplasico necessita della compliance dei suoi genitori e da qui parte la continuità educativa nell assistenza genitoriale a domicilio. Proprio per questo ho pensato di fornire uno strumento di supporto ai genitori del neonato affetto da tale patologia una volta dimessi dal reparto di degenza.