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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Svezzamento da ventilatore meccanico eseguito da personale infermieristico. Revisione della letteratura.
Cognome e NomeMarasini Francesca
Relatore(i)Ferri Paola, Magnani Daniela
Anno Accademico2012/13
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Introduzione: La ventilazione meccanica deve essere sospesa non appena possibile poichè può associarsi a numerosi effetti collaterali e complicanze. Nello sforzo di ridurre la morbilità e la mortalità associata alla ventilazione meccanica la ricerca e la clinica si sono focalizzate sulla riduzione della sua durata.

Obiettivo: Sintetizzare le migliori evidenze scientifiche in merito all'utilizzo di protocolli durante lo svezzamento. Accertarsi che il loro utilizzo apporti dei benefici. Analizzare il ruolo dell'infermiere nell'assistere il paziente durante il processo di weaning.

Materiali e metodi: E' stata effettuata una revisione sistematica della letteratura, consultando le banche dati Medline, Cinalh e Cochrane Database for Systematic Reviews, i motori di ricerca google scholar e google books, il sito Aniarti e la rivista “Scenario”. Sono stati inclusi tutti gli studi che trattavano pazienti adulti ventilati meccanicamente per un periodo definito.

Risultati: Numerose evidenze scientifiche dimostrano che l'utilizzo di protocolli porta ad una diminuzione nella durata della vma, dello svezzamento e della degenza in terapia intensiva, ma non è possibile valutare ulteriori effetti benefici. L'infermiere non ha solo il compito di monitorare il paziente. Lo svezzamento gestito da parte del personale infermieristico, attraverso un approccio olistico, basato su protocolli è una pratica sicura e in stretto rapporto con la qualità dell'assistenza erogata. Il processo decisionale affrontato durante lo svezzamento è influenzato dal contesto lavorativo e in Italia è generalmente il medico che prende la decisione su consiglio dell'infermiere.

Conclusioni: I protocolli non sono sostitutivi al giudizio clinico, ma permettono un approccio sistematico e multidisciplinare al problema a cui conseguono notevoli effetti benefici. Per garantire l'autonomia dell'infermiere in questo processo è necessario il supporto da parte di personale esperto e una formazione adeguata.