Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
Titolo Tesi | Il progetto personalizzato: strumento dell' équipe interdisciplinare nella Casa Alloggio "Casa S. Lazzaro", analisi di un caso |
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Cognome e Nome | Biagini Elisabetta |
Relatore(i) | Cottafavi Katiuscia |
Anno Accademico | 2012/13 |
Tipo tesi | compilativa |
Riassunto
Questa tesi ha lo scopo di illustrare il Progetto Personalizzato, strumento utilizzato dall'équipe interdisciplinare della Casa Alloggio Casa S. Lazzaro di Modena che ospita persone affette da aids e da patologie Hiv correlate, con una rete sociale e familiare inesistente o inadeguata, situazione determinante limpossibilità di una gestione domiciliare.
Vengono descritte le caratteristiche del virus Hiv, il trattamento farmacologico, si riportano note epidemiologiche locali, ( Provincia di Modena ) il panorama socio-culturale all'interno del quale operano i servizi dedicati alla cura dell'Hiv nella realtà Modenese.
Illustrata la struttura Casa S. Lazzaro, il focus è sulla metodologia di lavoro che rifacendosi al modello bio-psico-sociale, ha l'obiettivo di rispondere ai bisogni assistenziali e sanitari ma anche a quelli emotivi, relazionali e sociali dell'ospite. Dopo un'approfondimento sulle modalità di presa in carico dell'ospite da parte dell' équipe interdisciplinare, si descrive come si declina la professionalità infermieristica in questo ambito. Vengono approfonditi i motivi per cui il l' équipe ha adottato il Progetto Personalizzato come strumento che consente di identificare i bisogni del singolo ospite e di progettare interventi di cura individualizzata. Il presupposto da cui si parte è che l'ospite della Casa deve essere supportato nel raggiungimento dei suoi bisogni, da quelli che Maslow definisce fisiologici primari a quelli secondari fino alla sua auto-realizzazione, in questo senso si può parlare di una vera progettazione esistenziale di cui l'ospite è protagonista attivo e consapevole.
Dopo un'analisi delle diverse schede che compongono lo strumento segue la presentazione di un caso reale, ospite della struttura con relativi aggiornamenti sullo stato di attuazione del progetto.
Le conclusioni riportano a una riflessione sullo strumento adottato e sulla percezione qualitativa dellospite, parte attiva della progettazione assistenziale.