L’ernia diaframmatica congenita (patologia caratterizzata dalla fuoriuscita di uno o più visceri dalla cavità addominale verso la cavità toracica, attraverso il diaframma) rappresenta ancora oggi la patologia malformativa neonatale col maggior tasso di mortalità; l'assistenza a questi neonati è pertanto molto complessa, e richiede grandi abilità teorico/pratiche.
Col presente lavoro si è voluto colmare un gap di informazioni sull'assistenza a questi neonati, dal momento che non esiste materiale in lingua italiana che tratti questo argomento in modo completo e sistematico.
La revisione è stata effettuata utilizzando le principali banche dati di studi primari, testi italiani e anglosassoni di neonatologia, e tramite consultazione di esperti.
Nel capitolo uno si è considerato il quadro clinico generale della patologia, parlando dell’eziopatogenesi, di diagnosi e interventi, di ipertensione polmonare e shunt da circolazione fetale, che rappresentano le problematiche maggiori nel trattamento di questa patologia, nonché le principali cause di morte precoce; inoltre si è trattato dei tipi di ventilazione utilizzati, quali ventilazione ad alta frequenza oscillatoria (che ha un ruolo fondamentale nel trattamento di questa patologia al fine di garantire una corretta riespansione polmonare) e ventilazione con ossido nitrico (terapia d’eccellenza nel caso di ipertensione polmonare).
Nel capitolo due si è trattato della gestione clinico-assistenziale,ovvero l’accoglienza del neonato in rianimazione, l’assistenza prima, durante e dopo il trattamento chirurgico (che dev’essere effettuato dopo un'adeguata stabilizzazione), gli aspetti farmacologici, le eventuali complicanze e i trattamenti particolari.
Nel capitolo tre si è analizzato un caso clinico tratto dalla letteratura e si è formulato un piano di assistenza personalizzato, utilizzando tassonomia NANDA-I, NOC e NIC e concentrandosi maggiormente su diagnosi prioritarie comuni a molti neonati con ernia diaframmatica congenita.
