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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi L’umanizzazione delle cure di fine vita: aspetti relazionali e antropologici
Cognome e NomeBagnato Silvia
Relatore(i)Minozzi Cinzia
Anno Accademico
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Il tema dell’umanizzazione delle cure, intesa come attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali, risulta oggi come non mai di grande attualità. La malattia terminale, in particolar modo, è un’esperienza critica, sia per il malato che per il suo nucleo famigliare, durante la quale si viene a creare un triangolo relazionale ai cui vertici si trovano l’equipe medico-infermieristica, la persona assistita e la famiglia. Sempre maggiore importanza stanno assumendo gli aspetti psicologici e relazionali dell’assistenza, ovvero sta emergendo il ruolo centrale nel processo terapeutico di un supporto umano e personalizzato. Umanizzare è una questione etica; ha a che vedere con i valori, con la ricerca del bene della persona che si incontra, e di se stessi nella relazione. Alla luce di questo gli infermieri, in generale, e quelli che lavorano nell’ambito delle cure palliative, in particolare, devono essere preparati a gestire adeguatamente le “emozioni” che i malati esprimono, ponendo maggiore attenzione al rapporto interpersonale, fatto anche di un supporto morale basato sulla solidarietà e sussidiarietà con la persona in cura, le quali spesso si trovano inseriti in ambienti in cui il rischio di cadere vittime di alienazione e dell’emarginazione è quanto mai elevato. L'infermiere deve sviluppare la consapevolezza di quanto sia importante l'erogazione di un caring umano per il processo di accompagnamento nella fase terminale della vita del paziente, ponendo la massima attenzione alla cultura, al desiderio spirituale, alla gestione del dolore e al contesto famigliare. È necessario dunque che l’infermiere instauri una relazione di fiducia che si basa su un ascolto attento e attivo, un tentativo di superare il proprio codice culturale ridefinendolo insieme alla persona assistita in un ambiente che va oltre, che va all’essenza della dignità di ogni essere umano.