Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena
| Titolo Tesi | Polmonite da ventilazione meccanica: studio retrospettivo in una rianimazione dell’Emilia Romagna |
|---|---|
| Cognome e Nome | Silingardi Marco |
| Relatore(i) | Scacchetti Daniela |
| Anno Accademico | 2012/13 |
| Tipo tesi | ricerca |
Riassunto
Le VAP sono una patologia difficile da gestire in quanto portano ad un peggioramento del quadro clinico, allo sviluppo di comorbidità e a un prolungamento del ricovero con aumento della spesa sanitaria. Nella tesi vengono descritte le caratteristiche del fenomeno e dei patogeni coinvolti, i fattori di rischio, i criteri diagnostici e le indicazioni più recenti per la prevenzione di VAP. Vengono poi presentati i risultati dello studio condotto in un reparto di terapia intensiva locale. Sono stati selezionati i pazienti neurologici ricoverati nel 2012 e sottoposti a ventilazione meccanica per almeno 48 ore. Sono stati raccolti i dati riguardanti il paziente, la ventilazione e l’eventuale decesso; in caso di VAP il tempo di insorgenza ed il patogeno responsabile. I dati raccolti sono stati analizzati confrontando le variabili tra il gruppo di pazienti che ha sviluppato una VAP e il gruppo che non l’ha sviluppata, per verificare la presenza di differenze statisticamente significative ed è stato calcolato il tasso d’incidenza da confrontare coi dati raccolti in letteratura. I limiti dello studio sono il breve periodo per la raccolta dati, il campione di piccole dimensioni e l’assenza dell’analisi dei fattori di rischio. Il tasso di incidenza è elevato, ed in parte potrebbe essere correlato alla tipologia di paziente, quello neurologico, che sarebbe predisposto allo sviluppo di VAP, ma un tasso di incidenza maggiore 2,5 volte rispetto al dato nazionale e regionale tuttavia suggerisce la necessità di maggiori studi. Dallo studio è emerso che il rischio di VAP aumenta col prolungamento della ventilazione meccanica e del ricovero e che la tracheostomia potrebbe essere un presidio utile per la prevenzione. La mortalità pare essere correlata alle gravi patologie di base dei pazienti. L'adesione ad enti di sorveglianza delle infezioni (GiViTi) potrebbe aiutare l'unità operativa a monitorare annualmente l’incidenza, i patogeni responsabili e le altre variabili correlate a VAP.