Il lattice è la materia base dei prodotti in gomma naturale e viene estratta dalla linfa dell’albero del caucciù; al termine della lavorazione, il lattice contiene numerose catene proteiche con attività antigenica.
Visto le sue particolari caratteristiche, (elasticità, memoria di forma, caratteristiche antibatteriche e anallergiche), il lattice ha trovato una larga applicazione con oltre 40.000 prodotti di uso comune presenti sul mercato, di questi 400 sono usati in campo sanitario, primi tra tutti i guanti.
In ambito sanitario si è reso necessario trattare la prevenzione delle reazioni allergiche per i pazienti allergici al lattice poiché questa condizione può colpire tutte le persone lungo tutto l’arco della loro vita.
Attualmente non vi è una soluzione a questo problema ma si possono solo adottare dei provvedimenti: prevenire la reazione allergica in individui già sensibili al lattice e/o l’iniziale sensibilizzazione dei pazienti non ancora allergici.
Poiché non è possibile eliminare totalmente il lattice dagli ambienti sanitari, bisognerebbe, realizzare un percorso latex-safe dove il livello di antigeni risulti così basso da non innescare alcuna reazione; per tale motivo le aziende sanitarie dovrebbero avvalersi di materiale latex free (privo di lattice) e adottare progressivamente delle iniziative volte ad assicurare percorsi terapeutici sicuri per questi pazienti.
Ogni azienda sanitaria che possiede al proprio interno almeno una sala operatoria, dovrebbe avere una sala latex free o un protocollo per la gestione dei pazienti allergici al lattice al fine di garantire un assistenza mirata.
Le Regioni (Lombardia e Puglia) hanno formulato, progettato e applicato linee guida regionali per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice nelle loro strutture sanitarie. Prendendo spunto dall’ esperienza di queste due realtà è stata ideata una proposta di protocollo di un percorso latex-safe da adottare in S.O. in presenza di pazienti allergici al lattice.
