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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi L'assistenza infermieristica al paziente portatore di cannula tracheostomica
Cognome e NomeQuitadamo Giovanni
Relatore(i)Scacchetti Daniela
Anno Accademico2012/13
Tipo tesicompilativa

Riassunto

La tesi,descrive le principali patologie che possono costituire le indicazioni al confezionamento della tracheotomia, come neoplasie delle vie aeree superiori, patologie a carico del sistema nervoso o l’insufficienza respiratoria associata ad altre condizioni morbose.Descrive le principali tecniche di esecuzione, quella chirurgica e percutanea, le controindicazioni e le possibili complicanze, suddivisibili in precoci e tardive.Si sono affrontate le modificazioni anatomiche e fisiologiche a carico dell’apparato respiratorio dopo il confezionamento della tracheostomia, quindi le caratteristiche delle cannule, i diversi tipi con relative indicazioni: come e quando usare un tipo di cannula rispetto ad un’altra  in base alle condizioni dell’assistito, con relativi vantaggi e svantaggi,i componenti della cannula tracheostomia, i dispositivi per  fonazione e come svezzare il paziente dopo il posizionamento e il gonfiaggio della cuffia della cannula.L’assistenza infermieristica ha un ruolo fondamentale nel contatto diretto col malato in ambito sanitario, l’infermiere è chiamato ad avere molteplici competenze in ambito ospedaliero, come la preparazione del paziente nel pre-intervento e i controlli del post-intervento. Bisogna saper valutare le condizioni dell’assistito e saper individuare precocemente le possibili complicanze, bisogna saper valutare quando effettuare la medicazione, verificare il sistema di fissaggio per evitare un accidentale decanulazione, come migliorare l’umidificazione delle vie aeree per evitare l’ostruzione della cannula e come somministrare l’ossigenoterapia.Infine si descrive la tecnica della tracheoaspirazione, con relative indicazioni, controindicazioni e possibili complicanze.L’infermerie, può essere visto, quindi, come una guida per il malato, che si sentirà capito e valorizzato, in modo da affrontare con volontà e tenacia le difficoltà relative al suo stato di salute.