Le ulcere croniche agli arti inferiori rappresentano una condizione debilitante, che sottopone per lungo tempo la persona che ne soffre a dolore, perdita di sostanza, cattivo odore, insonnia, depressione e una serie di altri sintomi, che influenzano negativamente la sua qualità della vita.
Questo lavoro si propone di riflettere sugli elementi che concorrono a determinare la situazione di disagio e sul ruolo dell’infermiere domiciliare nel gestire questa complessità, affrontandola con un approccio olistico, che abbia come obiettivo il benessere della persona.
Il contesto domiciliare rappresenta un ambiente particolarmente favorevole a questo processo, che ha inizio con la presa in carico della persona da parte di un team multidisciplinare integrato, e con l’analisi delle possibili diagnosi infermieristiche.
In seguito, attraverso la lettura e l’analisi dei documenti di posizionamento, viene tracciato un percorso di valutazione e gestione della lesione e dei suoi sintomi, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita.
Quest’ultima rappresenta una dimensione complessa, che i ricercatori si sono proposti di quantificare elaborando il concetto di Health Related Quality of Life, misurabile attraverso strumenti di valutazione, utilizzabili in pratica clinica e in studi di ricerca.
Infine, viene presentato un caso clinico, nel quale un’assistenza infermieristica domiciliare attenta e integrata ha permesso di ottenere ottimi risultati riguardo allo stato dell’ulcera e alla qualità della vita della persona.
L’assistenza alla persona affetta da ulcere vascolari, deve avere lo scopo di migliorare la sua qualità di vita; per concretizzare questo obiettivo è importante assumere un approccio olistico che consideri la totalità della persona, e nel quale un accurato trattamento della lesione sia parte di un processo assistenziale più ampio.
Parole chiave: ulcere vascolari agli arti inferiori, qualità della vita, assistenza infermieristica domiciliare
