Il diabete di tipo 1 è una patologia cronica in crescente aumento che richiede assistenza medica,infermieristica,psicologica, dietologica ed educazione terapeutica continue.
L’impatto di una patologia cronica nella vita di una persona adulta a volte è devastante, ma lo è ancor di più per un bambino, per un adolescente e per la sua famiglia: accettare che il diabete “accompagni” la vita del bambino per sempre e che sia una variabile da prendere in considerazione in tutto quello che farà, è difficile. Le necessità dei bambini e adolescenti con diabete, e di conseguenza delle loro famiglie, sono
particolari e molto diverse da quelle degli adulti.
Per poter giungere all’autocontrollo ed all’autogestione bisogna che i bambini e i ragazzi siano "educati" e conoscano a fondo la patologia diabetica, compresi gli strumenti a loro disposizione.
L’educazione è una componente fondamentale della cura (intesa come “care”, prendersi cura), se il paziente non è informato o non viene formato, il personale sanitario non sta compiendo il proprio lavoro: poiché “il paziente diabetico più informato sulla propria malattia vive più a lungo” (dottor Joslin E.P., 1940).
Un’iniziativa particolarmente interessante, che può essere considerata a tutti gli effetti parte integrante della terapia del DM1, è rappresentata dai soggiorni educativo-terapeutici. Per alcuni giorni bambini e ragazzi vivono a stretto contatto con alcuni membri del Team e con altri ‘compagni’ che condividono lo stesso problema. I genitori restano a casa. È difficile spiegare quante possibilità apra questa situazione nuova. Il suo ruolo non è solo quello di verificare e rafforzare le nozioni impartite al paziente ma anche di inserirle concretamente in una situazione di vita reale.
