L'approccio organizzativo nelle aree chirurgiche ospedaliere è impostato frequentemente sulla multidisciplinarietà, metodologia operativa che permette ai professionisti infermieri, e agli operatori sanitari in genere, di fornire un'assistenza più tutelante per il paziente.
Lo scopo di questa tesi è analizzare, tramite una revisione della letteratura disponibile, i punti critici nel lavoro in team delle équipe multiprofessionali chirurgiche. In particolare è stata presa in considerazione la comunicazione tra operatori e uno strumento di sicurezza quale la checklist nel setting operatorio.
La sala operatoria è un ambiente a comunicazione intensiva: la sicurezza nelle prestazioni è direttamente influenzata da come scorre l'informazione nelle varie fasi e nei differenti luoghi del comparto operatorio (il 56% delle complicanze intra e post operatorie sono dovute a fallimenti nella comunicazione). Nelle dinamiche all'interno delle équipe chirurgiche la comunicazione è risultata essere tra i punti maggiormente critici, con una media di circa il 30% del verificarsi di eventi sentinella correlati ad una comunicazione poco funzionale all'interno del team.
I membri del team sono in continua interazione e questo porta alla necessità di riconoscimento e rispetto delle competenze di ogni singolo operatore, oltre che collaborazione, organizzazione e pianificazione del lavoro. In questo ambito nel 2007 l'OMS ha introdotto e consigliato l'uso di un nuovo strumento: la checklist. Oltre a rafforzare le pratiche di sicurezza in vigore e assicurare che siano intraprese in modo tempestivo ed efficiente, questo strumento favorisce una migliore comunicazione in quanto il suo utilizzo necessita di più interazione tra le differenti professionalità. Inoltre, l'esempio preso in considerazione dimostra che questo strumento può avere un positivo riscontro da parte di tutti i professionisti coinvolti.
