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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi IL DOTTO DI BOTALLO PERVIO NEL NEONATO PREMATRO
Cognome e NomeMolinaro Maria
Relatore(i)Bergamini Barbara Maria
Anno Accademico2012/13
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Il dotto di Botallo è un condotto arterioso che durante la vita fetale e nelle  prime ore dopo la nascita garantisce un flusso di sangue ossigenato tra l'arco aortico e l'arteria polmonare .Nel feto il dotto è essenziale per deviare il flusso di  sangue dal circolo polmonare a quello sistemico. Dopo i primi giorni di vita i segni sono:soffio continuo sisto diastolico-sistolico,tachicardia-tachipnea,polsi ampi e scoccanti,cardiomegalia,deterioramento del Distress respiratorio,incremento della PaCO2,ritardo della crescita,cianosi differenziale.
Il trattamento farmacologico viene effettuato con IBUPROFENE un fans che ha meno effetti collaterali ed è più tollerato.Se il trattamento farmacologico fallisce si procede ad un trattamento chirurgico attraverso la legatura del dotto.Il piccolo subito dopo la nascita viene trasferito in terapia intensiva neonatale accolto da tutta l'equipe.L'infermiera si prende cura con il termine CARE entrando in sintonia con il piccolo paziente diventando partecipe dei suoi sentimenti,dei suoi desideri e dei suoi problemi instaurando una comunicazione fondata sull'empatia.Il Care si incentra su alcuni punti fondamentali:assistenza individualizzata,accoglienza dei genitori come un tutt'uno con il piccolo,coinvolgimento della mamma come parte attiva nelle cure del suo piccolo.L'assistenza infermieristica è basata su un piano di assistenza individualizzato,il suo sviluppo descrive interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi, identificati attraverso:la raccolta dei dati sullo stato di salute del piccolo,individualizzazione delle diagnosi infermieritiche e dei problemi collaborativi,pianificazione degli obiettivi e risultati attesi,pianificazione degli interventi stabiliti,attuazione degli interventi,valutazione del raggiungimento degli obiettivi identificati. Attraverso un piano di assistenza individualizzato l'infermiera professionale garantisce una adeguata assistenza coinvolgendo tutta l'equipe e la famiglia.