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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Oltre le sbarre: assistenza infermieristica al paziente detenuto
Cognome e NomeMichelini Enrica
Relatore(i)Nicolini Patrizia
Anno Accademico2012/13
Tipo tesicompilativa

Riassunto

Questa tesi vuole, in un certo senso, “aprire le porte” del mondo carcerario dal punto di vista sanitario. E’  stato, inizialmente, fatto un excursus storico della presenza della sanità nelle carceri fin dall’antichità, e un inquadramento legislativo della sanità in carcere, con il DPCM del 1° aprile 2008, decreto che ha sancito il passaggio del SSN all’interno degli istituti di pena, in quanto in precedenza anche la salute era gestita dal Ministero di Giustizia. 
Successivamente è stato trattato il percorso assistenziale del detenuto dall’ingresso in istituto Penitenziario alla sua uscita, facendo riferimento alla realtà dell’ Emilia-Romagna. La prima fase, 
l’ accoglienza, è il primo contatto che il detenuto ha con il mondo sanitario; viene indagato il loro stato di salute e l’eventuale dipendenza da sostanze tossiche. Nella seconda fase avviene la gestione quotidiana da degli eventi acuti e il monitoraggio dei detenuti con patologie croniche. L’ultima  fase, la dimissione, prevede la consegna al detenuto di una lettera di dimissione, per il medico che si prenderà cura di lui e della terapia per alcuni giorni, se necessaria, garantendo così una continuità assistenziale. 
Nell’ambiente carcerario al primo posto viene messa la sicurezza, in quest’ottica è assente la possibilità che l’infermiere possa rimanere solo con il detenuto, ogni pratica erogata avviene con la presenza di un agente di polizia. 
All’interno dell’ambiente penitenziario sono presenti molti stranieri e quindi culture, religioni, concezione di salute diversi tra loro.
Possiamo trovare i tossicodipendenti ai quali l’assistenza viene erogata dal personale infermieristico in collaborazione con il Sert.
In questa realtà deve essere prestata attenzione al rischio suicidiario e alla sua gestione, molto deve essere fatto in termini di prevenzione e di gestione nel momento dell’accaduto.
L’ultimo capitolo tratta la gestione delle emergenze e del ricovero ospedaliero nella realtà modenese.