Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Le infezioni correlate all'assistenza rappresentano una minaccia per la salute dei pazienti di tutto il mondo; sono infatti caratterizzate da un notevole impatto economico ed epidemiologico in tutti i paesi, industrializzati e non.  Alla luce di ciò numerosi studi hanno analizzato le diverse misure di prevenzione al fine di ridurne l'incidenza e migliorare la qualità dell'assistenza fornita al paziente, e la singola azione di igiene delle mani è stata riconosciuta come la prima misura per il controllo della trasmissione dei microrganismi tra un paziente e l'altro. È inoltre considerata una tecnica semplice e rapida che può essere implementata senza difficoltà anche nei paesi con scarse disponibilità economiche. Nonostante ciò, vi sono numerose evidenze di scarsa adesione a questa pratica da parte dei professionisti sanitari e in risposta a questa situazione sono state avviate diverse campagne di sensibilizzazione. In Italia il Ministero della salute ha di recente incentivato l' adesione alla campagna istituita dall’ OMS "Clean Care is Safer Care" caratterizzata dall’obiettivo di promuovere l’implementazione delle raccomandazioni sull’igiene della mani “Linea guida sull’igiene delle mani nell’assistenza sanitaria” del 2009 ed anche il Policlinico di Modena ha deciso di aderire a questo progetto coinvolgendo inizialmente soltanto alcune unità operative. All'interno della mia tesi verranno presentati i risultati della campagna con una casistica limitata alla sola Urologia, i quali sono da considerarsi più che soddisfacenti sotto diversi aspetti. La campagna rappresenta quindi, un ottimo strumento per migliorare l'aderenza degli operatori al lavaggio delle mani e costituisce un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di piani di azione mirati con lo scopo di ridurre le infezioni correlate all'assistenza.