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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Corso di laurea in infermieristica - Sede di Modena

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Titolo Tesi Il rischio occupazionale dell’infermiere: indagine conoscitiva presso l’Ospedale di Mirandola
Cognome e NomeGiorgi Salvatore
Relatore(i)Minozzi Cinzia
Anno Accademico2012/13
Tipo tesiricerca

Riassunto

L’infermiere è il responsabile unico dell’assistenza al paziente e nella pratica quotidiana il suo agire, spesso, lo espone a numerosi rischi riguardanti la salute del professionista; tali rischi costituiscono il cosidetto rischio occupazionale. Il mio elaborato intende affrontare il tema del rischio occupazionale dell’infermiere esplorandone le maggiori e più frequenti tipologie di rischio occupazionale che si presentano nella professione infermieristica partendo da un’analisi epidemiologica che permetta di osservare l’esposizione specifica dell’infermiere in relazione all’ambiente di lavoro, agli agenti e alle forme di accadimento dell’infortunio; per fare ciò è stata effettuata un’indagine conoscitiva presso l’Ospedale di Mirandola che ha coinvolto tutte le U.O./Servizi attraverso la somministrazione di un questionario anonimo. E’ stato effettuato uno studio descrittivo, composto da domande aperte e chiuse. Sono stati consegnati 100 questionari e di questi ne sono stati compilati, raccolti ed analizzati il (78%). L’analisi dei dati ha dimostrato, che l’Azienda fornisce gli strumenti utili alla prevenzione dei rischi ma spesso questa tutela viene disattesa proprio dagli operatori che denunciano, essi stessi, negligenza e disattenzione come principali cause determinanti l’evento “infortunio sul lavoro”, sia esso a rischio biologico o traumatico. Dai risultati risulta chiaro la necessità di una formazione specifica maggiormente intensa al fine di ridurre il fenomeno infortunistico ed sviluppare una maggior la cultura alla prevenzione del rischio e rispetto delle norme di sicurezza universalmente riconosciute. Proprio in quest’ottica è necessario implementare lo strumento della formazione magari valorizzando maggiormente la pratica sul campo in modo da permette al singolo operatore di applicare le norme e le procedure contestualizzandole all’interno del proprio ambito lavorativo.