OBIETTIVO: Tale elaborato vuole evidenziare il ruolo dell'infermiere all'interno di un team riabilitativo interdisciplinare che prende in carico una persona colpita da ictus e la sua famiglia, con particolare all'attenzione all'educazione terapeutica eseguita nel periodo post acuto, necessaria al ritrovamento dell'equilibrio nella nuova situazione di vita del duo paziente - caregiver.
METODO: Attraverso la descrizione dell'anatomia cerebrale e vascolare dell'encefalo, si definisce la patologia dell'ictus, ischemico ed emorragico, e si descrivono i segni e sintomi della malattia correlati alla zona cerebrale colpita. Inoltre, utilizzando studi e revisioni della letteratura, si definisce l'educazione terapeutica e si ricercano gli elementi che identifichino la figura dell'educatore terapeutico e gli interventi infermieristici specifici di validità scientifica. Si stila un piano di assistenza per l'unità paziente - caregiver secondo le diagnosi NANDA 2009-2011 sulle problematiche cliniche che limitano maggiormente l'autonomia della persona.
RISULTATI: La funzione educativa è considerata una prerogativa fondamentale della classe infermieristica a partire dal 1994, grazie al D.M n. 739. A livello internazionale, l'infermiere ricopre un ruolo prioritario nella gestione del processo di educazione terapeutica al paziente con ictus, occupandosi dell'accertamento dei bisogni, definizione di obiettivi, attuazione di interventi personalizzati e valutazione, in itinere e alla fine del processo, dei risultati ottenuti. Opera in stretta collaborazione con altre figure professionali, mettendo in pratica procedure trasversali a tutti gli operatori sanitari per il raggiungimento dell'equilibrio bio-psico-fisico-sociale dell'utente.
CONCLUSIONI: L'educazione terapeutica sta diventando un obiettivo predominante nel garantire l'informazione del soggetto con il diritto a decidere per la propria salute in modo più consapevole.