INTRODUZIONE
Il paziente critico, per diversi motivi, è soggetto frequentemente ad iperglicemia indipendentemente da una precedente diagnosi di diabete.
Quando si pensa al paziente ricoverato in una terapia intensiva si fa riferimento all'instabilità della condizione emodinamica, ventilatoria e metabolica. La glicemia, quindi, nella criticità della situazione sembra l'ultimo parametro da rilevare; in realtà è di grande importanza perchè vari studi hanno dimostrato che l'iperglicemia compromette negativamente la prognosi, peggiora l'outcome clinico ed è un fattore di rischio per l'aumento della mortalità.
CONTENUTO
Oggi numerosi studiosi convengono che sia necessario un monitoraggio costante e, nel caso di insorgenza, un trattamento tempestivo.
La terapia di prima scelta per il trattamento dell'iperglicemia nel paziente critico è l'infusione endovenosa di insulina. Tale terapia viene messa in atto seguendo dei protocolli infusionali validati e condivisi.
Sono stati pubblicati molti protocolli per la gestione infermieristica della terapia insulinica intensiva, ognuno applicato ad uno specifico setting assistenziale; non esistono studi comparativi tra gli schemi di terapia per cui non esistono evidenze scientifiche che portano a preferirne uno rispetto ad un altro.
CONCLUSIONI
Più studi hanno dimostrato che la gestione infermieristica dell'iperglicemia nel paziente critico, attraverso protocolli validati e condivisi, è efficace e sicura percui si consiglia l'implementazione.